Commercio. Festività pasquali, i sindacati confederali ribadiscono: “Niente lavoro nei giorni festivi”

Michele Vaghini (Segr. gen. Fisascat Cisl ER)

(Bologna, 15 aprile 2019) Niente lavoro nei giorni festivi. Lo ribadiscono ancora una volta i sindacati confederali del commercio dell’Emilia-Romagna, proclamando uno ‘sciopero’ per domenica, il giorno di Pasqua, con astensione dal lavoro anche per il giorno dopo, per il 25 aprile e per il 1°maggio. Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil chiedono quindi l’adesione ai “lavoratori del commercio privato e cooperativo”, ma anche “gli addetti di tutte le attivita’ svolte all’interno dei centri commerciali”.

“Serve una legge, il Parlamento riprenda la discussione. Dopo la propaganda da parte del Governo e le promesse di intervento legislativo entro la fine del 2018, tenendo conto che ci sono oggi depositate in commissione sei diverse proposte di legge sulla materia, Cgil, Cisl e Uil hanno più volte avanzato proposte di modifica alla attuale deregolamentazione del commercio derivante dal decreto Salva Italia, coinvolgendo le istituzioni e promuovendo iniziative, mobilitazioni e campagne di comunicazione in occasione delle festività”, hanno puntualizzano i sindacati in un comunicato stampa congiunto.

In definitiva, si chiede “un limite alle aperture incontrollate”, di escludere la possibilità di aprire in occasione delle stesse festività nazionali, di far decidere agli enti locali anche quali insediamenti commerciali è possibile avviare.