Dal Territorio Lavoro e Formazione

Scuola Marano, Cisl: «Dirigente scolastico, docenti, ata e genitori si confrontino e trovino soluzione in un’ottica collaborativa»

(Modena, 21 febbraio 2018) «Quella del riposo pomeridiano è un’attività prevista in quasi tutte le scuole dell’infanzia e risponde ai bisogni fisiologici dei bambini di quella fascia di età, alternato con altre attività ludico-didattiche previste nel piano annuale o triennale Ptof dell’istituto».

Lo afferma la segreteria generale della Cisl Scuola Emilia Centrale Antonietta Cozzo commentando la vicenda di Marano sul Panaro.

«Il taglio dell’organico del personale ata, definito da una legge di bilancio (2015), – continua Cozzo – ha determinato una calo di unità di collaboratori scolastici assegnati a ogni istituzione scolastica. La mancata assegnazione dell’organico potenziato alla scuola dell’infanzia può provocare problematiche come quella che si è verificata all’istituto comprensivo di Marano. Il problema non si risolve semplicemente dicendo chi fa cosa, ma affrontando al vicenda con buon senso e nella sua complessità.
L’ipotesi di contratto sottoscritta il 9 febbraio da Cgil Cisl Uil all’art 24 definisce la scuola come “comunità di dialogo, ricerca, esperienza”, sottolinea la sindacalista Cisl.
Tutti i profili operanti nella scuola vengono espressamente indicati come soggetti della comunità educante con pari dignità. Per questo invitiamo dirigente scolastico, docenti, ata e genitori a confrontarsi e trovare soluzioni in un’ottica collaborativa che – conclude la segreteria generale della Cisl Scuola Emilia Centrale – metta al centro il benessere dei bambini e dei lavoratori che, con ruoli diversi, si occupano dei bambini».

Sull'Autore

Ufficio Stampa