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Italpizza Modena: stato agitazione, oggi sciopero e assemblea lavoratori

(Modena, 30 ottobre 2019) Rotte le trattative sulla gestione dell’accordo quadro Italpizza firmato il 17 luglio scorso. Dopo quasi dodici ore di discussione non stop, ieri sera le categorie di Cgil Cisl Uil hanno aperto lo stato di agitazione. Oggi i lavoratori del sito Italpizza di San Donnino di Modena scendono in sciopero dalle 14 alle 15, con assemblea davanti ai cancelli aziendali (strada Gherbella 454/a).

«Nell’ultimo mese si erano intensificate le trattative in seguito a un doppio cambio appalto voluto da Italpizza e programmato prima per il 31 ottobre, poi slittato al 30 novembre – spiegano Filt Cgil Modena,~Filcams Cgil Modena e Flai Cgil Modena, Fisascat Cisl Emilia Centrale e Fai Cisl Emilia Centrale, Uiltrasporti Modena e Reggio Emilia. Nei piani di Italpizza le attività in appalto, ora gestite dalla cooperativa Cofamo (circa 250 addetti alla logistica interna) e un’altra piccola parte di attività gestite dalla cooperativa Evologica (circa 40 addetti alle pulizie e al disimballaggio delle materie prime), andrebbero conferite a una terza società di nuova costituzione (Aviva spa). Al centro della discussione c’erano le preoccupazioni dei soci-lavoratori di Cofamo di ottenere in tempi certi le spettanze di fine rapporto, nonché il mancato accordo sul passaggio dal contratto nazionale di lavoro delle pulizie al contratto nazionale della logistica per tutti gli addetti alla movimentazione e attività ausiliarie di Cofamo.

Dopo l’accordo quadro del 17 luglio scorso auspicavamo una gestione condivisa degli impegni presi da Italpizza e dalle società appaltatrici – continuano le categorie sindacali di riferimento – Purtroppo la decisione improvvisa di Italpizza di procedere a due cambi di appalto proprio durante questa fase delicata ha causato incertezze e preoccupazioni tra i lavoratori, sfociate ieri sera nella rottura delle trattative. La scelta di un’organizzazione del lavoro in appalto non può far ricadere sui lavoratori i problemi derivanti dalla gestione dei cambi di appalto, né mettere in discussione la regolare applicazione dei contratti nazionali.

Nell’assemblea di oggi verranno decise le posizioni da assumere nei confronti di dell’intransigenza aziendale», concludono Filt Cgil Modena, Filcams Cgil Modena e Flai Cgil Modena, Fisascat Cisl Emilia Centrale e Fai Cisl Emilia Centrale, Uiltrasporti~Modena e Reggio Emilia.

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Ufficio Stampa