Dal Territorio Sociale e Sanità

Lasagni (Fnp Cisl EC) “Chiediamo una task force o un commissario straordinario per le strutture per anziani. E diciamo ‘No’ ad allarmismi dall’Inps”

(Reggio Emilia, 26 marzo 2020) “Una task force o in subordine un commissario per dedicarsi al tema delle strutture protette, case di riposo e carità, e similari per monitorare il tema dei contagi da Coronavirus, decessi, operatività, disponibilità di ossigenatori e presidi di protezione individuale, formazione del personale, tamponi eseguiti e necessari. Quello che sta accadendo nelle strutture residenziali in queste ore richiede un intervento straordinario. Una vita umana ha il medesimo valore sia che sia in una struttura ospedaliera come in una struttura per anziani”. Sono le accorate parole di Adelmo Lasagni, segretario generale Fnp Cisl Emilia Centrale.
Secondo il segretario dei Pensionati della Cisl “E’ opportuno che la Regione, che già molto e bene sta facendo negli ospedali, nomini al più presto un commissario straordinario specifico per le strutture per anziani che, unitamente a una task force locale con anche rappresentanti delle autorità locali per ogni singola provincia, fornisca il quadro completo della situazione. Questo anche alla luce del recente e specifico accordo firmato dai sindacati sulla sicurezza nelle strutture socio sanitarie. Per quanto di nostra conoscenza la situazione è particolarmente difficile e preoccupante al punto tale da dovere richiedere un impegno straordinario e urgente, in quanto le condizioni dei pazienti difficilmente reggerebbero una situazione di contagio diffuso”.
Il segretario dei pensionati Cisl, Lasagni, inoltre replica alle parole del presidente Pasquale Tridico apparse nelle scorse ore sul Sole 24Ore. Dichiarazioni che lasciano intravedere l’ipotesi della impossibilità di erogare le pensioni da maggio in poi a causa del mancato pagamento dei contributi per l’emergenza Coronavirus due sole mensilità.
“L’Inps, cui aderiscono la stragrande maggioranza dei 200.000 pensionati reggiani, è l’ente economico più ricco d’Italia e che ogni anno gestisce valori per 370 miliardi di euro. Le affermazioni del suo presidente creano inutile allarmismo e ansia. E’ per questo che gli chiediamo di fare immediatamente chiarezza al fine di ristabilire la tranquillità senza creare disagi ulteriori ai danni dei nostri pensionati già di per se in forte apprensione per la situazione attuale”.

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Ufficio Stampa