Dal Territorio

Scuola: i sindacati chiedono vaccinare anche i lavoratori degli appalti

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(Modena, 3 marzo 20219 Vaccinare anche gli operatori delle pulizie, igienizzazione e ristorazione che lavorano negli appalti scolastici. Lo chiedono i sindacati Filcams Cgil Modena, Fisascat Cisl Emilia Centrale, Uiltrasporti e Uiltucs Uil Modena, per i quali il piano vaccinale deve prevedere un automatismo che copra tutto il personale delle scuole, a prescindere dal ruolo e mansione.

«Tra le varie mancanze che sembrano accompagnare la campagna vaccinale decisa dal Governo e gestita sul territorio dalla Regione Emilia-Romagna per arginare l’epidemia di Covid-19 – dicono i sindacati – le rappresentanze dei lavoratori ci segnalano questa disparità di trattamento. A fronte di una programmata vaccinazione del personale docente e ata vengono, per ora, lasciati in disparte gli operatori dei servizi in appalto, dalla pulizia e igienizzazione alla ristorazione».

Ricordiamo che Cgil Modena, Cisl Emilia Centrale e Uil Modena-Reggio, insieme alle rispettive categorie della scuola, hanno di recente avuto un tavolo di confronto con l’Azienda Usl, alla quale hanno già evidenziato il problema, che sembra dipendere in parte anche dalla non sufficiente disponibilità di dosi vaccinali.

Filcams, Fisascat, Uiltrasporti e Uiltucs chiedono un impegno politico chiaro per sanare la situazione.

«A oggi le uniche proposte che alcuni lavoratori hanno ricevuto dalle imprese appaltanti per cui lavorano sono di chiedere al proprio medico di famiglia un appuntamento per essere inseriti nelle liste di vaccinazione – rivelano i sindacati – Noi riteniamo che la situazione non possa essere affrontata con questa modalità. Per l’ennesima volta le condizioni dei lavoratori in appalto li fanno diventare ultimi tra gli ultimi».

Per questo Filcams Modena, Fisascat Emilia Centrale, Uiltrasporti e Uiltucs Modena chiedono di proseguire rapidamente con i tavoli in corso e porre rimedio in tempi brevi a questa situazione che, facendo operare nello stesso luogo di lavoro personale vaccinato e personale non vaccinato, rischierebbe anche di inficiare la validità del vaccino stesso.

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Ufficio Stampa