Dal Territorio

Pam Panorama Sassuolo: intesa su utilizzo cassa integrazione in deroga

(Modena, 9 giugno 2021) Accordo sulla cassa integrazione in deroga al Pam Panorama di Sassuolo. Lo comunicano i sindacati Filcams Cgil Modena e Fisascat Cisl Emilia Centrale dopo la sottoscrizione del verbale e dell’esame congiunto degli esuberi dichiarati a inizio gennaio nel punto vendita sassolese. Dopo mesi di mobilitazione i lavoratori di Pam Panorama hanno visto così accolte le istanze promosse dai sindacati, che chiedevano il corretto utilizzo dell’ammortizzatore sociale e l’ampliamento della platea delle persone coinvolte.

«Con l’intesa, approvata dai lavoratori all’unanimità, si evitano discriminazioni tra gli addetti e si ristabilisce l’equa rotazione tra gli addetti in cassa integrazione – dichiarano Cinzia Pinton (Filcams Cgil Modena) e Pascale Milone (Fisascat Cisl Emilia Centrale) – È stata trovata una soluzione che prevede diverse leve per la tenuta occupazionale: tra queste la riqualificazione del personale giudicato in esubero dall’azienda e l’accoglimento di trasferimenti volontari in punti vendita limitrofi.

Inoltre verrà ridotta la percentuale di cassa integrazione tra i lavoratori coinvolti e, contestualmente, sarà garantita l’anticipazione del pagamento dell’ammortizzatore sociale da parte dell’azienda, che prima non era riconosciuta. Prevista anche la riduzione d’orario temporanea su base volontaria, per rispondere a esigenze di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, senza che questo comporti modifiche contrattuali sul lavoro domenicale».

Con la sottoscrizione di questo accordo si apre una nuova fase di relazioni sindacali in Pam Panorama che prevede anche l’impegno tra le parti a incontrarsi con cadenza trimestrale per valutare l’andamento della situazione aziendale nel suo complesso.

«Questo accordo è stato possibile anche grazie all’interessamento delle istituzioni locali e del sindaco di Sassuolo che si è fatto portavoce delle preoccupazioni dei lavoratori e dei sindacati sul rischio di tenuta occupazionale e possibili ricadute sul territorio», sottolineano Pinton e Milone.

La protesta dei lavoratori del punto vendita di Sassuolo, iniziata a gennaio, ha fatto parte di una più ampia mobilitazione a livello nazionale che ha interessato i punti vendita Pam Panorama di altri territori, sempre sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali e sul ricorso a orari supplementari e straordinari contestualmente alla dichiarazione di esuberi da parte della dirigenza aziendale.

Su altri territori i sindacati stanno ancora effettuando gli incontri con la dirigenza. L’auspicio di Filcams Cgil Modena e Fisascati Cisl Emilia Centrale è che si possa arrivare anche lì a soluzioni condivise.

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Ufficio Stampa