Dal Territorio

Pam Panorama Sassuolo: futuro incerto e tagli agli appalti pulizie

pam sassuolo

(Modena, 26 ottobre 2021) Resta tesa la situazione nel punto vendita Pam Panorama di Sassuolo. Allo stato di agitazione proclamato a livello nazionale dai sindacati nei giorni scorsi, si aggiungono elementi di preoccupazione a livello locale.

«Nell’ultima assemblea sono emersi timori per il futuro occupazionale dei lavoratori – dichiarano le sindacaliste Cinzia Pinton (Filcams Cgil Modena) e Pascale Milone (Fisascat Cisl Emilia Centrale) – Le settimane di cassa integrazione condivise stanno per giungere al termine e le risposte arrivate dall’azienda non sono per nulla chiare. Inoltre dal 18 ottobre i lavoratori Pam Panorama di Sassuolo sono stati adibiti a mansioni non contemplate nel ccnl di riferimento, e cioè alle pulizie, le quali sono mansioni specifiche del contratto multiservizi».

Contemporaneamente gli addetti alle pulizie che operavano in appalto nel punto vendita di Sassuolo si sono viste volta decurtare l’orario di lavoro di due ore al giorno. Si tratta di madri e padri di famiglia che prestano servizio il più delle volte con contratti di poche ore e che spesso, per racimolare un reddito dignitoso, devono unire più contratti, cercando una conciliazione complicata tra vita privata e lavoro. Questa situazione sta interessando altri punti vendita sul territorio nazionale.

L’assemblea di Pam Panorama Sassuolo esprime unanimemente solidarietà ai lavoratori delle pulizie, che fino a oggi hanno prestato un’opera che si è confermata indispensabile anche per il contenimento della pandemia Covid-19. Per questo i dipendenti invitano l’azienda a fare un passo indietro rispetto all’ennesima decisione unilaterale, comunicata senza alcun preavviso e senza aver informato preventivamente i sindacati.

I lavoratori di Pam Panorama Sassuolo hanno dato mandato alle segreterie territoriali e nazionali di Filcams Cgil e Fisascat Cisl di promuovere azioni a sostegno della vertenza.

«I rapporti con questa azienda sono incrinati dal 2009 – ricordano Pinton e Milone -, quando fu disdettato il contratto integrativo aziendale. In seguito ci sono state scelte unilaterali dell’azienda, tra cui l’attivazione della cassa integrazione applicata in maniera discriminatoria, che hanno visto lavoratori e sindacati impegnati in una lunga vertenza.

Auspichiamo che l’azienda riveda le sue posizioni e dia presto risposte certe sul futuro di tutti i lavoratori che svolgono la loro attività all’interno dei punti vendita Pam Panorama», concludono le sue sindacaliste di Filcams Cgil Modena e Fisascat Cisl Emilia Centrale.

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Ufficio Stampa