Dal Territorio

Aimag, sindacati ai sindaci: «Stop campanilismi, chiarire prospettive strategiche»

aimag

(Modena, 29 settembre 2021) Preoccupa i sindacati la rottura politica tra i soci pubblici di Aimag che ha portato alle dimissioni del sindaco di Poggio Rusco Fabio Zacchi, presidente del patto di sindacato.

«Dalle dichiarazioni apparse sulla stampa si ha quasi l’impressione che le divergenze tra i sindaci siano soprattutto di natura campanilistica e geopolitica – affermano Manuela Gozzi (segretaria generale Cgil Modena), Domenico Chiatto (segreteria Cisl Emilia Centrale) e Luigi Tollari (segretario generale Uil di Modena e Reggio) – Pertanto auspichiamo un rapido chiarimento tra i rappresentanti della componente pubblica di Aimag e una discussione seria sul merito della scelte circa il progetto industriale.

Noi non siamo pregiudizialmente favorevoli né ostili a un’integrazione con Hera piuttosto che a un patto con Tea. È chiaro – continuano Gozzi, Chiatto e Tollari – che Aimag deve crescere e, perciò, ha bisogno di un partner industriale e finanziario forte. Chiediamo ai Comuni, che detengono la maggioranza delle quote azionarie, di mettersi d’accordo sulle prospettive strategiche.

Per noi è fondamentale la garanzia che il controllo di Aimag resterà in mano pubblica, che ne siano salvaguardate autonomia, direzione operativa, clausola sociale, qualità normativa e retributiva del lavoro. Inoltre va mantenuto uno stretto rapporto con il territorio di riferimento e – concludono i rappresentanti di Cgil Modena, Cisl Emilia Centrale e Uil di Modena e Reggio – confermato l’impegno a erogare servizi di alta qualità con tariffe eque e sostenibili per famiglie e imprese».

Sull'Autore

Ufficio Stampa