Dal Territorio

Italpizza: approvato dai lavoratori accordo su internalizzazione appalto Evologica

(Modena, 6 dicembre 2021) È stato approvato dal 90,5% dei votanti (340) l’ipotesi d’intesa raggiunta nei giorni scorsi tra la direzione aziendale di Italpizza e Cgil Cisl Uil (insieme alle categorie di riferimento) sulle modalità di internalizzazione dei lavoratori occupati nell’appalto Evologica.

L’accordo prevede, tra i punti principali, il passaggio al 1°gennaio 2022 senza soluzione di continuità (ai sensi dell’art. 2112 del codice civile) di tutti i circa 470 lavoratori, compresi gli assenti per malattia, maternità, infortunio al momento del trasferimento, l’applicazione del contratto nazionale degli alimentaristi, la possibilità di chiedere su base volontaria il tfr maturato al 31 dicembre 2021, la garanzia della restituzione delle quote sociali versate dai lavoratori alla cooperativa Evologica.

«Quindi nessun lavoratore verrà licenziato ed è previsto un sostanziale miglioramento delle condizioni contrattuali, sia economiche che normative – sottolineano Daniele Donnarumma (segretario generale Fai Cisl Emilia Centrale), Cesare Pizzolla (segreteria Cgil Modena), Laura Petrillo (segretaria Filcams Cgil Modena), Marco Bottura (segretario Flai Cgil Modena), Samantha Sapiente (Filt Cgil Modena), Raffaele Perfetto (Uiltrasporti Modena-Reggio Emilia) ed Ennio Rovatti (Uila Uil Modena-Reggio Emilia) –

Questo accordo permette di passare da un sito industriale che nel 2019 aveva cento lavoratori assunti direttamente da Italpizza e 900 in appalto, a una realtà con oltre 600 addetti assunti direttamente, mentre i lavoratori in appalto si sono ridotti a circa 250 e si occupano esclusivamente di mansioni logistiche. Se da un lato assistiamo quotidianamente a scelte unilaterali delle aziende che riducono le attività “core”, esternalizzando parti di esse, l’accordo siglato con Italpizza va in direzione opposta, garantendo stabilità e diritti ai lavoratori.

L’accordo e l’approvazione dei lavoratori – continuano i sindacati – ci gratificano, ma ci consegnano anche responsabilità in vista dei prossimi appuntamenti. Sono punti di partenza che devono permetterci nei prossimi mesi di risolvere i nodi tuttora aperti, dall’organizzazione del lavoro alla gestione degli orari, tenendo conto anche delle problematiche evidenziate dai lavoratori durante le assemblee.

L’auspicio è che questo accordo contribuisca alla normalizzazione delle relazioni sindacali in Italpizza, ma soprattutto alla normalizzazione dei rapporti tra azienda e lavoratori», concludono i rappresentanti di Fai Cisl Emilia Centrale, Cgil Modena, Filcams Cgil Modena, Flai Cgil Modena, Filt Cgil Modena, Uiltrasporti Modena-Reggio Emilia e Uila Uil Modena-Reggio Emilia.

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Ufficio Stampa