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Saga Coffee annuncia chiusura stabilimento di Gaggio Montano. Cisl Ambo: “Decisione unilaterale di una gravità inaudita”

(Bologna, 5 novembre 2021) A seguito dell’incontro odierno, svoltosi presso la sede di Confindustria Emilia Area Centro, a Bologna, tra la Direzione Aziendale Gruppo Evoca e le organizzazioni di categoria Fim e Fiom, durante il quale è stata annunciata la volontà di chiudere, entro il 2022, il sito di Gaggio Montano, che produce macchine professionali da caffè per ristorazione e bar, interviene la Cisl Area metropolitana bolognese.

“Ancora una volta purtroppo – dichiara il segretario confederale, Marino Mazzini – veniamo messi al corrente di decisioni unilaterali di una gravità inaudita per la tenuta occupazionale e per l’impatto sociale che recano con sé. Il sito produttivo di Gaggio in cui lavorano 220 addetti, dopo la riorganizzazione dell’ottobre 2020 che aveva sancito l’uscita volontaria di 60 persone per permettere un riequilibrio dei costi, la tenuta della produzione e la centralità dello stesso nel Gruppo Evoca rischia la completa chiusura. E’ inaccettabile una decisione di tal portata che riguarda una zona già duramente colpita negli anni scorsi in termini di occupazione. Stigmatizzando quanto accaduto oggi, chiediamo immediatamente l’attivazione della Città Metropolitana e della Regione Emilia Romagna per individuare soluzioni tese alla salvaguardia del sito e alla tenuta sociale della zona montana. Con questa decisione sono stati completamente disattesi gli accordi sindacali degli ultimi anni ma soprattutto è gravissimo che un Gruppo così importante, gestito peraltro da manager italiani, possa senza coinvolgimento delle parti sociali e senza responsabilità sociale decidere del destino di tante famiglie”.
“Esprimiamo – conclude Mazzini- piena solidarietà ai lavoratori dello stabilimento, saremo al loro fianco e sosterremo tutte le iniziative messe in campo dalle categorie dei metalmeccanici per salvaguardare l’occupazione”.

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Ufficio Stampa