Dal Territorio

Ucraina: oggi a Modena sciopero di un’ora per la pace

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(Modena, 2 marzo 2022) Sciopero provinciale di un’ora (l’ultima di ogni turno) oggi – mercoledì 2 marzo – a Modena. Lo hanno indetto Cgil Cisl Uil per chiedere la pace in Ucraina e affinché il no alla guerra arrivi dal mondo del lavoro con tutta la sua forza.

«Condanniamo l’aggressione militare russa in Ucraina e richiediamo uno stop immediato delle ostilità – affermano Cgil Modena, Cisl Emilia Centrale e Uil Modena e Reggio Emilia –

Il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria dei civili. Ripudiamo la guerra, in ogni sua forma, come strumento di risoluzione delle controversie internazionali, esattamente come scolpito nella nostra Costituzione repubblicana.

Esprimiamo quindi la nostra solidarietà al popolo e ai lavoratori e lavoratrici dell’Ucraina, ben consapevoli che sono i primi a subire le scellerate decisioni dei potenti.

La lotta di emancipazione e liberazione delle persone che il sindacato conduce quotidianamente, lo sforzo di ricostruzione di un campo largo di forze pacifiste, vede nella guerra il suo più acerrimo nemico. La guerra è la forma più spietata di sfruttamento delle persone attraverso la violenza e la cancellazione della dignità altrui.

Riteniamo necessario attivare urgentemente tutti i canali della politica e della diplomazia per far sì che si interrompa immediatamente e in maniera assoluta l’invasione russa e si avvii un vero processo di pace. Non vincano le logiche economiche e di potere, ma possano affermarsi solidarietà, tolleranza, pace.

Per questo è fondamentale che il Governo italiano, l’Unione europea e l’Onu agiscano ispirati dai loro principi costitutivi a difesa di pace e democrazia, mettendo in campo ogni sforzo necessario affinché cessino le azioni militari e siano riaperti i tavoli negoziali diplomatici.

I sindacati confederali, i lavoratori e le lavoratrici sono e sempre saranno costruttori di pace. La guerra non è mai la risposta e a pagare il prezzo più alto sono sempre i più deboli».

Nell’incontro con il prefetto di Modena che si è tenuto sabato scorso insieme ai rappresentanti di Tam Tam di Pace, i sindacati confederali hanno offerto piena disponibilità a essere coinvolti per raccogliere aiuti umanitari e collaborare nella gestione informativa e organizzativa dei profughi che arriveranno a Modena.

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Ufficio Stampa