In Primo Piano Internazionale

Viaggio della memoria Cisl in Bosnia. Per non dimenticare la guerra della ‘porta accanto’

(Bologna, 1° ottobre 2017) Un viaggio della memoria per ricostruire alcune delle principali tappe del conflitto di Bosnia e per ascoltare e confrontarsi con alcuni sopravvissuti all’ultima guerra europea. Questo il significato del viaggio che da domani a sabato 7 ottobre porterà un gruppo di 80 persone di tutta la regione in Croazia e Bosnia. Accompagnatore d’eccezione sarà Luca Leone,  scrittore e giornalista esperto di conflitti balcanici.

Le tappe principali della delegazione Cisl saranno il campo di concentramento della II guerra mondiale di Jasenovac, la città di Sarajevo, Višegrad, divisa dagli orrori e unita dal suo storico ponte, Srebrenica e Tuzla, ma soprattutto ci saranno gli incontri con testimoni straordinari di quel periodo e della Bosnia di oggi e con alcune organizzazioni della società civile che lottano per i diritti umani in Bosnia Herzegovina.

“Dopo i luoghi della Shoh visitati gli anni scorsi, con questo viaggio della memoria saremo nelle terre dell’ultimo conflitto europeo, nelle terre bosniache, dove si sono consumati orrori e conflitti ancora oggi sottovalutati, spesso a causa di effetti e situazioni tuttora irrisolti. Orrori di cui abbiamo ancora tante testimonianze e che fortunatamente vedono diverse associazioni bosniache impegnate a dare volto e dignità alle persone che sono state brutalmente assassinate”,  ha dichiarato Giorgio Graziani, segretario generale regionale del sindacato di via Milazzo. “Noi, anche con questi viaggi di studio, di analisi, di riflessione, e di forte impatto emotivo, vogliare aiutare a riscoprire il passato, a riflettere sul futuro, a impiantare il seme della pace e della solidarietà nelle coscienze“, ha concluso il sindacalista Cisl. (*)

[fac_shortcode_843] Breve video dei viaggi precedenti in Bosnia

(*) La foto di copertina è stata gentilmente concessa da Enrico Amadori

 

 

 

Sull'Autore

Ufficio Stampa