(Roma, 28 settembre 2016) Governo e sindacati hanno firmato un verbale sugli interventi sul sistema pensionistico. Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ed il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini da una parte, Susanna Camusso, Annamaria Furlan, Carmelo Barbagallo, i Segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, dall’altra, hanno discusso sul pacchetto di interventi riservato a chi è già in pensione ed a chi ci vorrebbe andare.

Nel documento sono identificate le misure che saranno messe in campo nei prossimi tre anni, fra le quali l’Ape, l’intervento sui lavoratori precoci e l’estensione e l’aumento della quattordicesima per i pensionati con i redditi più bassi. La quattordicesima sarà estesa a 3,3 milioni di persone, ovvero ai pensionati con redditi complessivi personali fino 1.000 euro al mese. Per chi ha lavorato 12 mesi effettivi, anche non continuativi, prima del compimento dei 19 anni l’uscita sarebbe anticipata a 41 anni di contributi se si appartiene alle categorie di lavoratori in difficoltà. Poletti ha detto che il governo punta a destinare agli interventi sul sistema previdenziale 6 miliardi di euro in 3 anni.

Dichiarazioni Annamaria Furlan (Cisl) e Gigi Bonfanti (Fnp Cisl)

Verbale accordo governo-sindacati

Pensioni – Volantino Cisl

  Pensioni – Video animazione

  Giorgio Graziani a tg Nettuno (06-10-2016)

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