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Unione Frignano: sospeso lo stato di agitazione dei lavoratori

(Modena, 1°dicembre 2017) È stato sospeso lo stato di agitazione dei dipendenti dell’Unione Comuni del Frignano.  Lo hanno deciso i sindacati al termine dell’incontro di stamattina in prefettura a Modena per il tentativo di conciliazione.
Lo stato di agitazione, lo ricordiamo, era stato indetto il 17 novembre dai sindacati Fp Cgil Cisl Fp della zona del Frignano e il Sulpl provinciale per la vertenza su orario e condizioni di lavoro dei 65 dipendenti dell’Unione del Frignano.
All’incontro di stamattina erano presenti i rappresentanti sindacali, il presidente dell’Unione e il viceprefetto di Modena Mario Ventura. Sulle questioni poste dalle organizzazioni sindacali si è raggiunto l’accordo su un piano di lavoro con incontri quindicinali: il primo è già stato calendarizzato per il 6 dicembre.
Il viceprefetto ha caldeggiato una mediazione sostenendo un percorso di relazioni sindacali che porti in tempi ragionevoli a trovare soluzioni sulle questioni sollevate. Come si ricorderà, i sindacati erano stati costretti a indire lo stato di agitazione per mancanza di risposte su diverse questioni di fondo: orario di lavoro e sicurezza degli ambienti lavorativi dei dipendenti dei servizi sociali, sedi di lavoro dei singoli operatori, verifica delle sede di lavoro del comando di zona della polizia municipale.
Il presidente dell’Unione Comuni del Frignano ha illustrato le difficoltà a trovare soluzioni condivise da tutti gli amministratori dei dieci Comuni del territorio. Ha comunque accettato la proposta del viceprefetto di avviare un percorso di confronto con i sindacati.
Riconoscendo il ruolo decisivo del viceprefetto, che ha compreso da subito le ragioni della protesta, Fp Cgil Cisl Fp e Sulpl si dichiarano soddisfatte per la mediazione proposta e auspicano che il percorso produca effettivi risultati.

 

 

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Ufficio Stampa