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Ceramica Laminam di Fiorano: proclamato lo stato di agitazione

(Modena, 12 luglio 2019) Stato di agitazione con blocco degli straordinari e di ogni prestazione aggiuntiva alla Laminam di Fiorano Modenese, azienda di circa 200 dipendenti che produce lastre ceramiche di grande formato e minimo spessore per architettura, interni, design e arredo.~La protesta è stata decisa dai sindacati di categoria Femca Cisl Emilia Centrale e Filctem Cgil Modena, unitamente alla rsu, a causa del rallentamento del rinnovo del contratto aziendale, scaduto il 31 dicembre 2018.

«Assistiamo al continuo procrastinare gli incontri per il rinnovo del contratto da parte dell’azienda – spiegano i sindacalisti Massimo Muratori (Femca Cisl) e Antonino Carlo (Filctem Cgil) – Dopo l’incontro di presentazione della piattaforma, avvenuto lo scorso 7 giugno, si era definito, in accordo con la direzione aziendale, di calendarizzare almeno due incontri entro la metà di luglio per far avanzare la discussione in tempi rapidi, anche in vista della fermata estiva. Ciò non è avvenuto e l’azienda ha deciso unilateralmente di posticipare gli incontri dopo la seconda metà di luglio. In queste settimane, l’azienda non ha mai dato risposte o preso contatti con i sindacati e la rsu per rispettare gli impegni presi».

I sindacati si dicono stanchi di non vedere riconosciuto correttamente il loro ruolo di rappresentanti dei lavoratori. Tra l’altro negli ultimi mesi Laminam ha lasciato a casa molti lavoratori interinali con i contratti in scadenza, sono stati modificati gli orari di lavoro e i turni, riducendo notevolmente la produzione nello stabilimento di Fiorano senza il necessario coinvolgimento e confronto con rsu e sindacati.

«Laminam non rispetta gli impegni sulla definizione delle chiusure collettive, né tanto meno sulle questioni relative al premio di risultato – accusano Muratori e Carlo –
Le comunicazioni e le informazioni, molte delle quali obbligatorie (come da contratti nazionale e aziendale), non vengono fornite ai delegati, oppure sono date parzialmente e con tempi inidonei. Sindacati e rsu chiedono il rispetto degli impegni presi e – concludono i sindacalisti di Femca Cisl Emilia Centrale e Filctem Cgil Modena – la definizione a breve del calendario di incontri sul contratto aziendale».

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Ufficio Stampa