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Crisi Cmf Pavullo e Cavezzo: urgente tutelare posti lavoro e continuità imprese

(Modena, 30 ottobre 2019) Si è parlato delle crisi aziendali della Cmf Tecnology di Pavullo nel Frignano e Cmf Greentech di Cavezzo nell’incontro istituzionale di stamattina presso la sede della Provincia di Modena, sollecitato dalle organizzazioni sindacali Fim Cisl Emilia Centrale e Fiom Cgil Modena. All’incontro hanno partecipato anche il sindaco di Cavezzo Lisa Luppi, quello di Pavullo Luciano Biolchini, Luca Gozzoli (Provincia), Roberto Ferrari (Regione Emilia-Romagna) e il liquidatore delle due aziende Paolo Ziggiotto.

«Insieme alle rsu abbiamo manifestato la nostra preoccupazione per il rischio occupazionale prodotto dall’improvvisa messa in liquidazione delle due aziende – affermano Paolo Roncarati (Fim Cisl Emilia Centrale) e Massimiliano Grazioso (Fiom Cgil Modena) – Il liquidatore, come già anticipato in un incontro sindacale svolto presso la sede aziendale di Pavullo lo scorso venerdì, ha ribadito che il mandato ricevuto dalla proprietà è la verifica di una possibile cessione delle aziende, con modalità da definire, per preservare e ripristinare il valore economico.
A tal fine ha ribadito e confermato che è in corso una trattativa con una nota multinazionale cinese».

Tutti i presenti hanno condiviso, al fine di preservare l’occupazione ed evitare la dispersione di competenze professionali utili al rilancio delle aziende, di procedere urgentemente con una richiesta d’incontro al Mise (Ministero per lo Sviluppo economico) per sollecitare l’attivazione della cigs per cessazione di attività per Cmf Tecnology di Pavullo.

Ulteriori approfondimenti saranno avviati nei prossimi giorni per definire la posizione dei lavoratori della Cmf Greentech di Cavezzo, sprovvisti di ammortizzatori sociali conservativi in quanto l’azienda ha meno di 15 dipendenti.

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Ufficio Stampa