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14-15 Maggio XIV Congresso Cisl ER, Pieri: “Anni in cui sono stati raggiunti risultati importanti nonostante il contesto molto complicato”

(Bologna, 10 maggio 2025) “Il contesto difficile che ha segnato questi anni turbolenti non ci ha impedito di raggiungere risultati importanti. Nell’ultimo triennio, dal 2022 al 2024, la Cisl di questa regione è cresciuta di 13 mila iscritti, di cui 4500 nel solo ultimo anno. Aumenti che riguardano in particolar modo lavoratrici e lavoratori attivi, ma dati più che soddisfacenti arrivano anche sul fronte dei pensionati, con una decisa inversione di tendenza registrata negli ultimi anni”.

Così questa mattina Filippo Pieri, a “La finestra sui fatti”, la rubrica settimanale che va in onda ogni sabato su Radio Flyweb, dove in vista dell’imminente Congresso della Cisl Emilia Romagna, che si terrà a Bologna la prossima settimana, il 14 e 15 maggio, ha fatto un po’ un breve bilancio del mandato che volge al termine.

“Grandi soddisfazioni – ha continuato il segretario generale regionale della Cisl – che non sono arrivate solo dal numero degli iscritti, ma anche da tanti altri fattori: dai risultati delle RSU, dall’andamento dei “servizi, con un forte incremento delle pratiche e dei cittadini che si sono rivolti al Caf Cisl e all’Inas, dalla riorganizzazione e crescita di Adiconsum, Sicet, Anteas e Anolf. Senza mai dimenticare il ruolo importante della nostra ‘Formazione‘ e quello dell’Iscos, con i tanti progetti di cooperazione internazionale”.

Risultati che peraltro sono scaturiti nel corso di anni segnati non solo dalle conseguenze della pandemia da Covid, ma anche di quelle della guerra in Ucraina, con crisi energetica, speculazioni finanziarie, crescita dell’inflazione e difficoltà di approvvigionamenti di materie prime che hanno rischiato di mettere in ginocchio ampi settori dell’economia europea. A ciò si aggiungano i devastanti contraccolpi delle alluvioni del 2023 e del 2024 che si sono abbattute su vaste zone dell’Emilia Romagna, il tutto in un contesto di grandi trasformazioni politiche.

Nel prosieguo dell’intervista, incalzato dalle domande di Matteo Cimatti, oltre a indicare brevemente alcuni desiderata per la Cisl del prossimo futuro, il numero uno di Via Milazzo si è abbandonato anche a valutazioni e considerazioni che hanno toccato la sfera personale, sottolineando “la grande fortuna di fare un lavoro che, dopo 35 anni di attività sindacale, ancora appassiona e desta entusiasmo”. “Un lavoro – ha concluso Pieri – che mi ha dato l’opportunità di incontrare, tra colleghi e collaboratori, persone meravigliose. La vera anima che muove la Cisl“.

Congresso CISL ER PROGRAMMA_14 – 15 MAGGIO

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Ufficio Stampa