(Bologna, 22 novembre 2019) Presidio regionale dei lavoratori degli appalti storici delle scuole per scongiurare il rischio, dal 1°gennaio 2020, di perdere cinquemila posti di lavoro. Difatti, un recente decreto del governo internalizza (vale a dire trasferisce all’interno della scuola) 11507 lavoratori, su un bacino di 16263 attualmente occupati attraverso cooperative. Quindi, di fatto, in Italia sono a rischio licenziamento circa cinquemila addetti, di cui 340 in Emilia Romagna, considerate le 550 internalizzazioni previste in regione rispetto agli 800 posti di lavoro complessi.
“Serve subito un confronto per recuperare i lavoratori che rimangono fuori da questo processo”, ha commentato lapidario Ciro Donnarumma, della segreteria regionale Cisl, subito dopo l’incontro in prefettura. Infatti, al termine dell’iniziativa, una delegazione sindacale è stata ricevuta dal Prefetto a cui ha consegnato il documento con la richiesta urgente dell’apertura di un tavolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, da svolgersi con i ministeri interessati (Lavoro, Economia e finanze e Pubblica istruzione).
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