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Blocco trivelle, la Cisl: “La Regione batta un colpo, solo in Emilia-Romagna a rischio tremila posti di lavoro”

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(Bologna, 17 febbraio 2020) “Regione Emilia-Romagna, istituzioni territoriali e politica locale battano un colpo, con gli emendamenti approvati nel decreto Milleproroghe si mettono a rischio, solo in questa regione, oltre tremila posti di lavoro dell’Oil&Gas. Emendamenti che prorogando la moratoria contro le trivelle fino a 30 mesi, 6 mesi in più di quelli previsti nella norma originaria, mettono in ginocchio un intero settore e non danno alcuna prospettiva per il futuro.
Un ulteriore passo verso il divieto definitivo di trivellazioni sul territorio nazionale, frutto di posizioni preconcette e autolesionistiche che non tengono minimamente conto di tematiche, come appunto quella dell’autosufficienza del nostro Paese sul fronte delle politiche energetiche, che riguardano tutti i cittadini. Al momento, in attesa che le rinnovabili riescano davvero a soddisfare il fabbisogno energetico, il gas rappresenta la fonte di transizione in grado di ridimensionare la dipendenza energetica, ideale per arrivare a un futuro low carbon.

Ad un anno dal precedente blocco, anziché definire il Piano per la transizione energetica sostenibile, si rinviano ancora una volta le decisioni, lasciando la politica energetica del nostro Paese alla mercé delle importazioni dai competitor al di là dell’Adriatico, Croazia e Grecia in primis. Paesi che continuano a far funzionare le loro trivelle a due passi dalle nostre coste.

Un harakiri scellerato che determinerà la chiusura dei pozzi, la certezza di perdere know how importanti e un rischio concreto sul fronte occupazionale, con migliaia di lavoratori a rischio licenziamento. Il tutto mentre si continua anche ad evitare il confronto con le parti sociali, che da tempo chiedono responsabilmente di aprire un vero dibattito.
Bene ha fatto nei giorni scorsi il sindaco di Ravenna De Pascale a chiedere la costituzione di un tavolo di crisi per il settore offshore. Ora ci aspettiamo la stessa scelta di campo da parte delle altre istituzioni locali, a partire dalla Regione Emilia-Romagna”.

FILIPPO PIERI – Segretario generale Cisl Emilia-Romagna
FRANCO GAROFALO – Segretario generale Femca Cisl Emilia-Romagna

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Ufficio Stampa