(Bologna, 3 maggio 2025) “Quelli della Cisl sono anni portati molto bene, fatti di proposte credibili, responsabili, vere. Lo testimoniano l’aumento significativo e costante degli iscritti, che tutti gli anni continuano a crescere, in particolare nella componente che riguarda le lavoratrici e i lavoratori attivi. Così come lo testimoniano i dati giunti da tutti i luoghi di lavoro del pubblico impiego nel corso dell’ultima tornata elettorale delle RSU 2025, che peraltro ha registrato una partecipazione straordinaria al voto. In molti casi oltre la soglia dell’80%. A ciò si aggiunga il numero crescente di cittadini che riconoscono al nostro sindacato e ai nostri enti un ruolo fondamentale per l’ampio e prezioso ventaglio di servizi offerti alla collettività. E non ultima l’autorevolezza che unanimemente istituzioni e controparti riconoscono alle proposte che mettiamo in campo. Naturalmente c’è ancora tanto da lavorare, ma tutti questi fattori, insieme a una straordinaria unità interna che ci caratterizza, ci lascia ben sperare per i prossimi anni”.
E’ quanto ha detto questa mattina Filippo Pieri a “La finestra sui fatti”, la rubrica settimanale che va in onda ogni sabato su Radio Flyweb, dove ha parlato dell’iniziativa che si è svolta mercoledì 30 aprile a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per festeggiare i 75 anni dalla nascita della Cisl. La nascita del “sindacato nuovo” con la guida del primo segretario generale, Giulio Pastore, avvenuta il 30 aprile del 1950 al Teatro Adriano a Roma, esattamente nello stesso luogo in cui si sono svolte le celebrazioni.
Poi, nell’altra parte dell’intervista realizzata da Matteo Cimatti, il segretario generale della Cisl ER ha ribadito l’importanza strategica del 1°Maggio, fondamentale per sottolineare e rilanciare le libertà e i diritti acquisiti dai lavoratori, ma anche per puntare a nuovi traguardi. “Una ricorrenza – ha ricordato Pieri – che quest’anno abbiamo dedicato all’approfondimento del tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, visto che i drammi causati da morti, infortuni e malattie professionali continuano purtroppo in maniera incessante. A tal proposito, una rilevanza particolarmente significativa ha assunto un tema che in questi anni ha subito una repentina impennata e che ricade a pieno titolo nel novero della salute e sicurezza : quello delle aggressioni sul lavoro. Una necessaria e doverosa sottolineatura che ogni giorno vede il coinvolgimento di un’ampia fetta di lavoratori: dal personale sanitario, a quello scolastico, del trasporto pubblico, fino ad arrivare alle Forze dell’ordine. Anche in questa direzione occorre fare di più e meglio”.