(Bologna, 7 giugno 2025) “Perchè bisogna sostenere i progetti che l’Iscos ha in molte zone difficili del mondo? Perchè significa occuparci di noi, quello che succede in Italia o in Europa non è indipendente da quanto accade nel resto del globo, c’è una grande interdipendenza, per questo dobbiamo occuparcene. Non si tratta banalmente solo di beneficenza”.
Così questa mattina Filippo Pieri a “La finestra sui fatti”, la rubrica settimanale che va in onda ogni sabato su Radio Flyweb, dove, prendendo spunto della recente missione in Mozambico con Iscos ER e Cestha, ha parlato di cooperazione internazionale e dei tanti progetti che lo stesso Istituto di cooperazione internazionale promosso dalla Cisl – e di cui è presidente regionale – sostiene nelle aree in via di sviluppo ed in transizione del pianeta.
Aree in cui, anche per scelta politica, Iscos non ha sedi né personale, ma realizza le proprie iniziative in stretta collaborazione con partner locali. “La nostra mission – sostiene il leader della Cisl regionale – è rafforzare la solidarietà ed i legami tra i popoli e migliorare le condizioni di vita, di lavoro, di salute dei lavoratori e delle rispettive famiglie, in particolare attraverso la promozione e la tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici. E per fare questo diventa fondamentale la collaborazione con le realtà e i sindacati del territorio, soggetti che hanno certamente una conoscenza profonda del territorio, ma anche un contattato diretto con le comunità locali”.
ALCUNE FOTO E DESCRIZIONI DELLE TAPPE NEL PAESE AFRICANO:
