(Bologna, 6 dicembre 2025) “Con le grandi transizioni, l’instabilità e l’atteggiamento speculativo di grandi fondi e multinazionali, le difficoltà non mancano di certo anche in Emilia Romagna, tuttavia nella nostra regione c’è indubbiamente una modalità virtuosa nella gestione delle crisi aziendali. Una modalità di gestione che punta a progetti seri di reindustrializzazione e di rioccupazione, e lo fa sia attraverso l’utilizzo di strumenti difensivi come gli ammortizzatori sociali, sia tramite politiche attive per favorire la ricollocazione dei lavoratori nel mercato del lavoro. In tutto ciò, un ruolo fondamentale lo gioca di sicuro la Regione che, insieme ai sindacati, diventa parte attiva fin dai primi segnali di difficoltà per cercare di trovare le migliori soluzioni possibili. Così come aiuta anche la presenza di un mercato del lavoro molto dinamico, dove l’indice di disoccupazione – secondo i dati dell’ultimo trimestre – si aggira intorno al 4%”.
Così questa mattina Filippo Pieri, nella puntata de “La finestra sui fatti”, la rubrica settimanale condotta da Matteo Cimatti che va in onda ogni sabato su Radio Flyweb, dove ha parlato delle difficolta del sistema economico emiliano-romagnolo, sottolineando come in questo momento in viale Aldo Moro ci siano oltre 50 tavoli di crisi aperti, con il rischio per migliaia e migliaia di lavoratori di perdere il posto di lavoro.
Inoltre, nel prosieguo dell’intervista sull’emittente radiofonica cislina, il segretario generale della Cisl ER ha parlato della grande manifestazione nazionale del prossimo 13 dicembre. Giorno in cui la Cisl si prepara a riempire Piazza Santi Apostoli a Roma per la conclusione della grande campagna di mobilitazione “Il Cammino della Responsabilità”. “Saremo lì – ha detto – per ribadire ciò che va cambiato e migliorato nella legge di bilancio, ma anche per indicare la necessità di una strategia condivisa tra Governo e parti sociali che vada a indicare prorità e sfide da affrontare insieme nei prossimi anni”.
Infine, nell’ultima parte della chiacchierata con Cimatti, il massimo dirigente di via Milazzo è tornato a parlare di quelle che al momento sono “le luci e le ombre di questa manovra”.

