(Bologna, 4 settembre 2025) “200 euro al mese per 8-9 ore di disponibilità giornaliera al lavoro”. E’ questa l’accusa lanciata dagli oltre 70 i riders presenti all’assemblea convocata ieri dalla Felsa Cisl ER presso la sede di via Milazzo a Bologna, appuntamento che si è concluso in tarda serata dopo un confronto costruttivo, serrato e carico di speranze.
Oltre al tema cruciale della sicurezza – sul quale è necessario mantenere sempre alta l’attenzione – i riders hanno denunciato appunto il drammatico calo dei guadagni degli ultimi mesi. Molti lavoratori che da anni svolgono questa attività in forma autonoma hanno visto ridursi drasticamente i propri redditi, fino a non riuscire più a sostenere le spese quotidiane di casa e famiglia.
“Fatture medie di 200 euro al mese non sono accettabili a fronte di 8-9 ore di disponibilità giornaliera. In queste condizioni viene meno la dignità di poter soddisfare i bisogni essenziali con il proprio lavoro” – ha dichiarato Federica Ricci, Segretaria Felsa Cisl Emilia-Romagna.
Per questo motivo la Felsa, chiederà un incontro alla piattaforma Glovo per approfondire e chiedere chiarimenti anche sul calo degli ordini. “Come Felsa nazionale stiamo partecipando alle assemblee territoriali per ascoltare direttamente i riders e riportare le loro problematiche e richieste ai tavoli di confronto con le piattaforme” – ha spiegato Silvia Casini, Segretaria nazionale Felsa Cisl.
A sostegno delle rivendicazioni dei lavoratori, è stato annunciato un presidio giovedì 11 settembre, alle ore 10, davanti al Glovo Store Express di Bologna.
