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Elezioni Rsu e Rls IMA, la Fim vola: + 25%

(Bologna, 19 gennaio 2024) Sono finite oggi, venerdì 19 gennaio, le votazioni in IMA, pertanto ogni analisi prima di questo momento è stata chiaramente una strumentalizzazione mediatica.

La Fim Cisl entra in due stabilimenti dove in precedenza non aveva delegati RSU. In uno di questi, tra l’altro, come unica organizzazione perché i lavoratori hanno scelto di non candidarsi con le altre organizzazioni sindacali e dove, alle precedenti elezioni era presente solo la Fiom.

Nello stabilimento di Parma, inoltre, dove prima di queste elezioni era presente solo la Fiom, La Fim è riuscita ad eleggere un proprio delegato RSU. La Fim rispetto al 2021 è passata da 326 a 415 voti ha avuto una crescita del 25%

La crescita dei voti si concretizza anche in crescita di rappresentanza per cui la Fim passa da 6 a 10 seggi, da 4 a 7 rappresentanti Rls. La Fiom perde la maggioranza in due stabilimenti. Nello stabilimento storico di Via Emilia la Fim ha raccolto i maggiori consensi: 179 Fim, 152 Fiom voti per Rsu e 2 Fim 1 Fiom per rappresentanti Rls.

Con queste elezioni abbiamo preteso il rispetto degli accordi nazionali perché l’accordo del 2021 ( una sola RSU per 10 stabilimenti) aveva generato degli squilibri nella rappresentanza. A seguito di questa criticità esistevano di fatto stabilimenti con 8 RSU e altri senza rappresentanza sindacale e senza rappresentanti per la salute e sicurezza.
Riteniamo, inoltre, che con queste elezioni abbiamo di fatto garantito come Fim Cisl il rispetto e l’autonomia delle RSU dei singoli stabilimenti, elemento quest’ultimo, molto apprezzato dai lavoratori, soprattutto dopo l’accordo firmato, lo scorso anno, dalla sola Fiom che ha utilizzato la maggioranza generale togliendo di fatto la flessibilità a 300 lavoratori di uno stabilimento e costringendo la nostra organizzazione a citare legalmente l’azienda .

I lavoratori hanno riconosciuto alla Fim Cisl l’autonomia e il grande lavoro fatto dai delegati negli ultimi 3 anni in particolare a tutela della contrattazione squisitamente sindacale, evitando ogni discussione politica che è stata privilegiata dalla Fiom

Non è stata “forzata” nessuna regola, ma è stato chiesto il semplice rispetto degli accordi nazionali interconfederali per quanto riguarda le presentazioni delle liste e le modalità delle votazioni, che sono avvenute per singolo stabilimento. Non si comprende la polemica di un’organizzazione sindacale firmataria degli stessi accordi.

La segretaria generale Fim Cisl Emilia Romagna, Roberta Castronuovo, esprime “grande soddisfazione per una crescita esponenziale della fiducia che nel tempo le persone della Ima hanno riposto in noi”.

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Ufficio Stampa