Dal Territorio

Imbrattato le sedi di CGIL e CISL a Rimini. Presidio organizzato per le ore 12

(Rimini, 9 agosto 2022) Riteniamo grave quanto successo, l’attacco alle sedi sindacali è un attacco alla democrazia. Le parole che paragonano il sindacato al nazismo sono inaccettabili e dimostrano che chi ha compiuto questo gesto non solo non conosce la storia, ma neppure le confederazioni sindacali che rappresentano da sempre un presidio di democrazia e di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.
Condanniamo con forza questi atti intimidatori e vandalici di stampo fascista, riaffermando la natura democratica, inclusiva e a beneficio del bene comune del nostro sindacato e respingendo qualunque forma di violenza, anche verbale, di minoranze urlanti che mettono a rischio la coesione sociale e l’operare di tutto il movimento sindacale a favore di lavoratrici lavoratori pensionate e pensionati e di tutta la cittadinanza.
Questo è l’ennesimo atto di violenza e di vandalismo che accade nel nostro territorio. Tali atti non agevolano chi come noi ha da sempre tenuto aperta la porta del dialogo nella fermezza delle nostre convinzioni ma nel confronto democratico e civile con tutte le diverse opinioni.
CGIL e CISL del territorio riminese oltre a stigmatizzare il fatto, si sono da subito attivate per denunciare alle autorità tali fatti per far sì che i responsabili siano individuati e perseguiti.
Invitiamo cittadini ed istituzioni a partecipare al presidio organizzato da CGIL e CISL oggi alle ore 12 di oggi davanti alla sede di via Caduti di Marzabotto per condannare ciò che è successo.
CGIL Rimini             CISL Romagna
Isabella Pavolucci       Francesco Marinelli

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Ufficio Stampa