Dal Territorio

Serramazzoni: nuovo botta e risposta tra sindacati e sindaco

(Modena, 8 agosto 2019) Nuovo botta e risposta tra i sindacati del pubblico impiego e il sindaco di Serramazzoni Claudio Bartolacelli. L’oggetto della polemica è sempre la vertenza sul recupero degli straordinari, ma a Cgil Cisl Uil non sono andate giù le dichiarazioni del sindaco sulla reale rappresentatività delle organizzazioni dei lavoratori.

«Crediamo che tra i compiti di un buon amministratore pubblico non ci sia quello di contare gli iscritti al sindacato – affermano Claudio Pasquesi (Fp Cgil Modena), Sabrina Torricelli (Cisl Funzione pubblica Emilia Centrale) e Giuseppe Belloni (Uil Fpl di Modena e Reggio) – A parte questo, le spiegazioni che il sindaco porta a sostegno della sua posizione partono sempre da un assunto: gli altri hanno torto e gli amministratori precedenti hanno sbagliato. Nessun accenno, invece, a come risolvere la vertenza. Eppure i dipendenti comunali fanno parte di quelle risorse che un sindaco deve saper amministrare al meglio».

Commentando quanto riferito da Bartolacelli nell’ultimo consiglio comunale, i sindacati dicono che negli incontri con l’amministrazione comunale non sono mai emersi problemi circa la fruizione delle ferie da parte dei dipendenti.

«A proposito, invece, dei ritardi nell’erogazione dei premi di risultato, non sono certo causati da noi – precisano Pasquesi, Torricelli e Belloni – Il contratto decentrato 2018 è stato regolarmente firmato, ma i dipendenti non hanno ancora ricevuto quanto loro dovuto, nemmeno per quanto riguarda il 2017. Sul decentrato 2019, poi, la trattativa è ferma».

Quanto allo straordinario dei dipendenti, la decisione di permetterne il recupero solo a ore, e non a giornate, è stata presa unilateralmente dall’amministrazione comunale, anche se avrebbe dovuto essere contrattata con i sindacati.

«Il vero problema è che manca la volontà politica di ricomporre la vertenza, tanto è vero – sottolineano Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – che l’amministrazione ha rifiutato la mediazione del prefetto e il sindaco non ha ancora risposto alla richiesta di riconvocare le parti, presentata dai dipendenti nell’assemblea dell’11 luglio.
Signor sindaco, solo Lei conosce le motivazioni di questo Suo comportamento: non crede sia arrivato il momento di cambiare registro?», concludono Pasquesi, Torricelli e Belloni.

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Ufficio Stampa