Parola al Segretario Ultim'ora

Lavoro. Pieri ai giovani: “I miei consigli? Investite su voi stessi, fate molte esperienze, aiutate il prossimo e …non imitate i genitori”

(Bologna, 2 marzo 2024) “Da anni la nostra attenzione è rivolta ai giovani, una presenza importante nella Cisl dell’Emilia Romagna, che vanta tra le proprie fila il 20% di iscritti sotto i 35 anni. Se dovessi dare dei consigli ai ragazzi di oggi? Probabilmente direi loro di investire su se stessi, di studiare e leggere moltissimo, di fare molte esperienze lavorative, possibilmente anche all’estero, di evitare egoismi, aiutare il prossimo e di non imitare i genitori. E questo perché le condizioni del mondo del lavoro sono cambiate profondamente, se ne può seguire l’esempio, ma un’imitazione acritica non serve, ognuno deve seguire la propria strada”.

Così questa mattina Filippo Pieri a ‘La finestra sui fatti’, la rubrica settimanale che va in onda ogni sabato su Radio Flyweb, dove ha parlato delle tante iniziative di Via Milazzo rivolte alle nuove generazioni, ponendo l’accento in particolare sulla seconda edizione di Spazio lavoro Cisl ER nelle scuole superiori e sulla nuova iniziativa realizzata in collaborazione con l’Iscos ER, che prevede un ciclo d’incontri nelle scuole elementari, superiori di primo e secondo grado per parlare di consumo critico e lavoro dignitoso.

“Insieme ai nostri partner, con Spazio lavoro portiamo il sindacato nelle scuole superiore per discutere di mercato del lavoro, di diritti, di orientamento, di imprenditoria e lavoro autonomo. Un esperienza che ha riscosso un grande successo, tanto che gli istituti che hanno partecipato l’anno scorso hanno chiesto non solo di ripetere l’esperienza, ma anche di aumentare le classi interessate”, ha continuato il segretario generale regionale della Cisl. Al momento sono 6 i complessi scolastici coinvolti in regione, con 12 classi e circa 250 alunni.

“Un progetto d’esordio – ha proseguito Pieri – è invece quello realizzato con l’Iscos Emilia Romagna, rivolto certo alle scuole superiori di primo e secondo grado, ma anche ai bambini delle elementari. Una serie d’incontri in cui attraverso diverse attività interattive parliamo di abitudini alimentari, di spreco, di provenienza dei prodotti, di km 0 e di etichette e della necessità che per realizzare le produzioni che finiscono sulle nostre tavole sia  impiegato lavoro dignitoso”.

Infine, nel prosieguo dell’intervista, il numero uno regionale della Cisl ha lanciato un appello sul difficile clima e sulle tensioni scaturite in molte città italiane, e della stessa Emilia Romagna, dopo gli scontri tra la Polizia e i ragazzi che manifestavano nei cortei a favore della Palestina.

“La situazione è complicata, ma per gestire questa fase delicata, evitare di favorire pericolosi estremismi e ritrovare la necessaria coesione sociale è quantomai indispensabile non incendiare il clima sociale e abbassare i toni. In tal senso bene ha fatto il capo dello Stato Mattarella quando, da un lato, ha sottolineato il bisogno di valorizzare l’autorevolezza delle Forze dell’ordine ma, dall’altro, ha affermato che questa valorizzazione va fatta nel rispetto e nella tutela delle persone, soprattutto dei giovani. Noi abbiamo condannato con fermezza quanto accaduto ad esempio a Pisa e Firenze, episodi di cui certamente vanno chiarite le responsabilità. Episodi in cui se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi, ma questo deve essere fatto senza generalizzare e senza criminalizzare un’intera categoria i cui componenti spesso lavora in contesti difficili e peraltro con trattamenti economici non all’altezza dei rischi che corrono e delle responsabilità che hanno”.

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Ufficio Stampa