“I lavoratori sono la spina dorsale del nostro Paese, indispensabile rinnovare subito i contratti”

Sonia Uccellatori
Riccione (RN), 8 marzo 2025 – Netta riconferma per la Segreteria della Cisl Fp Emilia-Romagna: Sonia Uccellatori segretaria generale, con Fabio Bertoia e Matteo Casetti come componenti. Lo ha deciso nel tardo pomeriggio di ieri a Riccione il Consiglio generale regionale della categoria cislina, riunito per il settimo Congresso regionale di una categoria che in Emilia-Romagna rappresenta quasi 20 mila lavoratori del mondo del lavoro di sanità, assistenza pubblica e privata, agenzie fiscali ed enti pubblici. Presenti, tra gli altri, il segretario nazionale della categoria Roberto Chierchia e il segretario generale della Cisl Emilia-Romagna Filippo Pieri.
Sonia Uccellatori, 41 anni, sposata, un figlio, ha conseguito presso l’Università degli Studi di Ferrara la laurea in Giurista d’impresa nel 2006 e la specialistica in Giurisprudenza nel 2009. Dipendente amministrativo dell’Azienda Usl di Ferrara, inizia la sua attività sindacale come operatrice Cisl Fp nel febbraio 2012. Quattro anni dopo, nel 2016, entra nella Segreteria regionale della categoria cislina con la delega organizzativa, carica svolta fino a fine 2021, quando viene eletta segretaria generale regionale. Ruolo in cui viene riconfermata pochi mesi dopo, nel gennaio 2022.
“Un appuntamento in cui, insieme alle nostre delegate e ai nostri delegati abbiamo ribadito la necessità inderogabile di rinnovare i contratti pubblici, a partire da quello della sanità pubblica e delle funzioni locali. Abbiamo risorse già stanziate, da oltre un anno lavoriamo al tavolo di contrattazione dell’ARAN e non possiamo accettare che ad oggi questi contratti non siano ancora stati sottoscritti”, ha esordito la neo eletta.
“Nello stesso tempo – ha proseguito la sindacalista – anche la sanità privata ha la necessità di raggiungere immediatamente un rinnovo contrattuale, con il grave vulnus in questo caso che le parti datoriali continuano a ostinarsi a non volersi neanche sedere ai tavoli contrattuali, peraltro con un contratto scaduto ormai dal 2020 che vede tabellari come quelli dei contratti pubblici degli anni 2016-2018. Tabellari che provenivano da un blocco contrattuale di dieci anni”.
“Infine, una grande attenzione bisogna dedicarla al terzo settore. Insieme tutte queste lavoratrici e questi lavoratori garantiscono i servizi pubblici nel nostro paese, la spina dorsale della nostra Italia, della nostra regione, delle nostre comunità. Lavoratori che meritano riconoscenza e rispetto, e rinnovare i contratti e riconoscerne i diritti è il minimo che si possa fare”, ha concluso la segretaria generale della categoria cislina.
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