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Sanità. Appalti, accordo Regione-sindacati sulla legalità. Soddisfazione di Cgil, Cisl, Uil

(Bologna, 9 gennaio 2018) Applicazione dei contratti di lavoro, aggiudicazione sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa, incentivi alle imprese iscritte negli elenchi di merito e clausola sociale per garantire i lavoratori in caso di cambio di appalto. È questa l’estrema sintesi di ciò che prevede il protocollo siglato tra Regione Emilia-Romagna e Cgil, Cisl e Uil Emilia-Romagna per le procedure di affidamento in appalto di beni e servizi che verranno svolte nel settore sanitario da Intercent ER, dalle Ausl, dalle Aziende ospedaliere, ospedaliero-universitarie e partecipate.

Quindi, d’ora in poi, nei bandi sarà usato come criterio di selezione l’offerta economicamente più vantaggiosa e non più quella al massimo ribasso. Inoltre, l’accordo prevede la clausola sociale a garanzia dei lavoratori in caso di cambio di appalto. Sancito, nero su bianco, anche l’obbligo di applicazione dei contratti di lavoro nazionali e territoriali di settore, anche da parte dei subappaltatori. Verrà inoltre stabilito un sistema di sanzioni legato al mancato rispetto degli obblighi contenuti nell’offerta, compresa la rescissione del contratto d’appalto. Incentivi, invece, saranno dati alle imprese iscritte negli elenchi di merito. In capo a chi affida l’appalto spetterà il compito di verificare il rispetto delle norme su salute e sicurezza sul lavoro. Infine, all’interno dell’Osservatorio regionale sulla legalità verrà istituita una sessione ad hoc sugli appalti in sanita’.

“Con quest’accordo, d’intesa con i sindacati, ribadiamo e rafforziamo il nostro impegno a garanzia della legalità e della buona occupazione”, hanno spiegato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi. Ed è manifesta la soddisfazione di Cgil Cisl Uil Emilia Romagna per l’intesa raggiunta, “frutto di un percorso che vede nel Patto per il Lavoro del luglio 2015 la cornice di un modello economico e sociale in cui la piena affermazione della legalità, in ogni ambito, ed in particolare nelle relazioni di lavoro, è un pilastro fondamentale”. “Oltre al fatto – hanno continuato i sindacati – che l’accordo si inserisce a pieno titolo nelle nuove strumentazioni definite dalla legge regionale dell’Emilia-Romagna n. 18/2016 (Testo Unico per la promozione della legalità e  per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia sociale)”.

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[fac_shortcode_843] TGR RAI 11 01 2018 H.19.30

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