Parola al Segretario Ultim'ora

Sindacati, Pieri: “Le finalità sono comuni, ma cambiano le strategie e, soprattutto, i valori. Alla base della Cisl c’è l’autonomia”

(Bologna, 4 maggio 2024) “Molte volte i sindacati partono da posizioni, da richieste, da piattaforme e da finalità comuni, ciò che cambia sono metodo e strategia, ma soprattutto cambiano i valori e i principi che stanno alla base di un’organizzazione sindacale. La Cisl, fin dalla sua fondazione, ha tra i valori imprescindibili del proprio statuto quello dell’autonomia, dai partiti politici o da qualsiasi centro di potere privato o pubblico“.
E’ stato questo il commento di Filippo Pieri nel corso de “La finestra sui fatti”, la consueta rubrica settimanale che va in onda ogni sabato mattina su Radio Flyweb, dove ha parlato della celebrazioni del 1° maggio nelle 37 piazze dell’Emilia Romagna, una festa dei lavoratori che quest’anno Cgil, Cisl e Uil hanno dedicato alla richiesta di costruire insieme “un’Europa, di pace, lavoro e giustizia sociale”.
“Valori – ha continuato il segretario generale della Cisl ER – che poi sono tradotti in azioni, in strategie indirizzate alla contrattazione, al confronto, alla ricerca della partecipazione. Mobilitazioni e contrapposizioni restano strumenti fondamentali, ma devono servire a sostenere le nostre proposte, e non posti in essere contro qualcuno. Uno sciopero va proclamato quando con le controparti si sono chiuse le porte a qualsiasi altro tipo di confronto, farlo invece in ogni occasione o a cadenze regolari rischia di assegnargli un significato fortemente riduttivo“.
Insieme a tematiche specifiche indirizzate ad un cambio di marcia a livello europeo ( … contrasto alle diseguaglianze, giovani, demografia, politiche industriali e politiche sulla sicurezza, immigrazione e ambiente), il leader regionale della Cisl ha posto l’accento sulla proposta di legge Cisl per la partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese, adottata lo scorso 24 aprile in maniera bipartisan dalla Commissione Lavoro della Camera come testo base di discussione, e ha poi fatto anche alcune prime valutazioni sul ‘decreto coesione’.

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