Dal Territorio

La Cisl ricorda Marco Biagi nel 19 esimo anniversario della sua uccisione

(Modena, 19 marzo 2021) La Cisl Emilia Centrale ricorda oggi Marco Biagi, il docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia ucciso dalle Br il 19 marzo 2002 mentre rincasava.

«La Cisl lo apprezzava e stimava, le sue idee restano per noi un punto di riferimento costante – afferma il segretario generale della Cisl Emilia Centrale William Ballotta –

Biagi era un sostenitore convinto del “dialogo sociale”, aveva colto le trasformazioni del mondo del lavoro per effetto delle nuove tecnologie e la necessità di una maggiore adattabilità della contrattazione alle esigenze della produzione, ma ponendo sempre al centro la persona umana, i suoi diritti, la dignità del lavoro.

Alla base del suo impegno c’era la consapevolezza che le dinamiche del lavoro devono essere governate dallo scambio libero e autonomo delle parti sociali.

Sosteneva – continua Ballotta – che il problema era (e rimane tuttora) l’insufficienza di strumenti per migliorare l’occupabilità: le politiche attive del lavoro, i servizi per l’impiego, la formazione permanente, l’alternanza scuola-lavoro, un uso appropriato e non utilitaristico dei tirocini da parte delle aziende.

Dobbiamo aprire un confronto che porti a un nuovo Statuto della persona nel lavoro. Questo non significa affidarsi a una legge calata dall’alto, ma aprire un cantiere di elaborazione e azione congiunta di tutti gli attori sociali, economici e istituzionali, con il comune obiettivo – conclude il segretario generale della Cisl Emilia Centrale – di mettere al centro nuove tutele e responsabilità nell’era digitale».

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Ufficio Stampa