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Magneti Marelli. Fim Cisl AMBO: “Continuino investimenti e sviluppo”

(Bologna, 23 luglio 2018) Fim Cisl Area metropolitana bolognese commenta il cambio al vertice di FCA e analizza l’andamento degli stabilimenti bolognesi di Magneti Marelli e le decisioni assunte in questi anni.

“L’uscita di scena di Marchionne – dichiara Massimo Mazzeo della segreteria Fim Cisl Area metropolitana bolognese – accelera un progetto che era già previsto. Alla fine del 2018 , infatti l’A.D. avrebbe comunque lasciato il timone del gruppo. I risultati ottenuti , durante la gestione Marchionne, in termini di salvaguardia dei posti di lavoro, di crescita produttiva e occupazionale del Gruppo FCA e CNH non possono che vederci soddisfatti. Dopo l’uscita da Confindustria di FIAT, nel 2011,insieme alle altre organizzazioni firmatarie del CCSL (il contratto del gruppo FCA), come Fim ci siamo assunti una grande responsabilità ed abbiamo vinto la sfida di non far chiudere alcuni stabilimenti italiani, a differenza di altre organizzazioni che hanno puntato più sulla demagogia, non sottoscrivendo alcun accordo”.

“La ricaduta in termini occupazionali, a seguito delle intese sottoscritte – commenta il sindacalista Fim – è stata significativa anche per gli stabilimenti Magneti Marelli di Crevalcore e Bologna. Non solo non c’è stato più alcun ricorso agli ammortizzatori sociali ma l’occupazione è persino cresciuta. A Crevalcore, ad esempio, nell’ultimo biennio l’occupazione è aumentata del 16% con l’assunzione e la stabilizzazione di 52 lavoratori. La produttività, allo stesso modo, è cresciuta del 20%, grazie anche ad una diversa organizzazione del lavoro. A Bologna, stabilimento centrale per ricerca e sviluppo, sono stati fatti importanti e significativi investimenti sullo sviluppo di applicazioni per il motore elettrico che si produrranno nello stabilimento di Bari”.

“Ora – conclude Mazzeo- alla luce del cambio di direzione auspichiamo che si continui nel solco tracciato da Marchionne. Guardiamo, inoltre, con grande attenzione agli sviluppi dell’annunciato scorporo di Magneti Marelli dal gruppo FCA, ci auguriamo che si persegua una logica di crescita e non di ridimensionamento, a tal proposito monitoreremo attentamente l’evolversi della situazione”.

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Ufficio Stampa