Parola al Segretario Ultim'ora

Sanità. Riorganizzazione rete di emergenza/urgenza, Pieri: “Servono tempi certi, risorse e un’unica cornice regionale per tutte le Aziende sanitarie del territorio”

(Bologna, 22 luglio 2023) “Serve un’unica cornice regionale per tutte le singole aziende sanitarie sul territorio che svilupperanno i piani organizzativi di riforma. Piani organizzativi che in tutta le regione dovranno garantire necessariamente uniformità ed equità per gli accessi ai servizi. E’ impensabile che da Piacenza a Rimini ci siano modelli diversi. Nello stesso tempo anche sulla tempistica è necessaria una modalità univoca. Infatti, se – come è nelle intenzioni dichiarate nei comunicati stampa della Regione – questa riforma fosse applicata in modo graduale e progressivo, il rischio vero sarebbe quello di avere poca chiarezza e tanta confusione tra la popolazione. La coesistenza di modelli diversi in territori limitrofi o addirittura in quello di una stessa Azienda Usl rischierebbe veramente di ingenerare caos.

Tutto ciò senza dimenticare che le riforme importanti vanno sostenute e accompagnate con degli investimenti, quindi sia con risorse economiche sia, e soprattutto, con risorse umane. Dai confronti che abbiamo avuto con la Regione non ci sono né soldi e neanche personale in più, mentre nei pronto soccorso di primo livello, nei centri di assistenza urgenza (Cau), così come nelle equipe medico-infermieristiche ci vogliono le persone, e qui non si prevedono aumenti degli organici “.

E’ quanto ha dichiarato Filippo Pieri questa mattina a “La finestra sui fatti”, la rubrica settimanale che va in onda ogni sabato mattina su Radio Flyweb. Nel corso del consueto appuntamento con l’emittente radiofonica, il segretario generale della Cisl ha parlato delle criticità e delle prospettive della sanità regionale, specie alla luce dell’imminente riorganizzazione della rete di emergenza/urgenza decisa dal via libera della Giunta regionale dello scorso 17 luglio.

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