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Lavoratore licenziato per il suo stato di salute: metalmeccanici Cisl ricorrono al tribunale

(Bologna, 19 aprile 2017) Fim Cisl Area metropolitana bolognese prende atto, con rammarico, che tutti i tentativi per cercare di reintegrare il lavoratore, trapiantato di rene, licenziato dalla Metalcastello di Castel di Casio (Bo) sono falliti. “Inaccettabili per noi – dichiara la sigla dei metalmeccanici Cisl – le condizioni poste dalla Direzione aziendale per il reintegro, in quanto lesive dei diritti e delle tutele del lavoratore” .

“Il lavoratore, portatore di invalidità, assunto dalla Metalcastello con collocamento mirato è stato per noi ingiustamente licenziato, per recidiva di provvedimenti disciplinari infondati. Trattasi – sostiene Fim – di un vero atto discriminatorio nei confronti di una persona che oggi, dopo questa brutta vicenda, vede il suo stato di salute peggiorare”.

“Ricorreremo – conclude la Fim – d‘urgenza al Tribunale del Lavoro di Bologna e tuteleremo con ogni sforzo possibile la dignità e il diritto al lavoro, di chi ha solo colpa di essere ammalato e di non essere più produttivo al 100%”

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Ufficio Stampa